Come diventare Assistente alla poltrona ASO

Assistente alla poltrona ASO: una professione molto richiesta

In questo articolo vedremo il percorso da svolgere per come diventare assistente alla poltrona odontoiatrica.

Chi è l’assistente alla poltrona?

L’assistente di studio odontoiatrico, in breve ASO, è un Operatore di Interesse Sanitario. È riconosciuto dal Ministero della Salute secondo le indicazioni dell’Accordo Stato-Regioni del 23/11/2017. (D.P.C.M. 09.02.2018; inserito in Gazzetta Ufficiale il 06.04.2018, n. 80).

Numerose indagini statistiche (ISTAT, Asso lavoro) dicono che la professione sia molto richiesta dal mercato del lavoro. Per cogliere le opportunità lavorative in questo ambito, occorre avere una preparazione specifica ed avere un attestato di qualifica professionale.

come si diventa assistente alla poltrona

Assistente alla poltrona requisiti

Per diventare ASO è necessario frequentare un corso ASO di formazione riconosciuto a livello regionale, erogato da una agenzia formativa accreditata, con rilascio di una qualifica valida a livello nazionale (700 ore di corso).

Per poter partecipare al corso occorre:

  • aver compiuto 18 anni
  • essere in possesso di un diploma di maturità, oppure aver terminato un corso triennale professionale del sistema IeFP.

Anche gli stranieri, possono iscriversi al corso.

Oltre a quanto previsto ai punti precedenti, devono produrre:

  • una copia conforme all’originale del titolo di studio conseguito all’estero e una dichiarazione di valore dello stesso, rilasciata dall’Ambasciata italiana del paese d’origine (se cittadini extracomunitari);
  • una traduzione asseverata del titolo di studio (se cittadini comunitari);
  • dimostrare una capacità di espressione scritta e verbale della lingua italiana.

I nostri corsi di formazione ASO

Assistente dentista, le competenze ASO

La formazione consente di acquisire competenze specifiche in diversi ambiti, ponendo l’ASO come figura di riferimento imprescindibile all’interno dello studio odontoiatrico.

Un bravo ASO deve possedere sia conoscenze tecniche sia buone capacità relazionali per interagire in modo efficace con:

  • le persone assistite
  • i membri dell’equipe (odontoiatra, igienista, odontotecnico)
  • i fornitori e con i collaboratori esterni dello studio.

Da un punto di vista tecnico, l’ASO deve essere in grado di allestire gli spazi, gestire le strumentazioni di trattamento odontoiatrico e occuparsi di tutte le procedure di sterilizzazione, secondo protocolli e procedure che richiedono grande attenzione e precisione.

Completano un buon profilo ASO, le capacità gestionali di trattamento della documentazione clinica, amministrativa e contabile.

Per ottenere la qualifica ASO, oltre ad una solida formazione teorica di 300 ore, è necessario svolgere un tirocinio professionalizzante di 400 ore presso uno studio o una clinica convenzionata. L’esperienza sul campo consente di acquisire un approccio pratico, utile per sviluppare, già durante la formazione, le abilità e le competenze indispensabili alla professione.

Una professione anche maschile

Molteplici capacità racchiuse in un solo profilo professionale adatto non solo alle donne, ma sempre più interessante anche per gli uomini. Infatti, nonostante nell’immaginario collettivo la figura dell’ASO venga abbinata al mondo femminile, in realtà gli ASO uomini sono molto ricercati ed ambiti.

Molto interessante è anche il livello di retribuzione che è possibile raggiungere come ASO. Lo stipendio medio, è commisurato al livello di esperienza. Il CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) prevede una paga di 1.450€ al mese per le ASO inquadrate al 4° livello contrattuale, fino ad arrivare a circa 1600€ al mese per le assistenti di studio odontoiatrico inquadrate al 2° livello.

L’importanza di tenersi aggiornati

Infine, come per molte altre figure in ambito sanitario, è importante ricordare che anche l’ASO, in possesso di qualifica professionale ha l’obbligo di svolgere almeno 10 ore annue di corso di aggiornamento, secondo quanto previsto dall’art.2 comma 2 dell’Accordo Stato Regioni. Questa formazione può essere svolta in maniera autonoma scegliendo tra un’ampia gamma di argomenti: la formazione continua permette all’ASO di mantenersi sempre al passo con le continue evoluzioni in materia tecnica, assistenziale e normativa che caratterizzano il mondo dell’odontoiatria.

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