Il Massaggio Sportivo

Il massaggio sportivo è una tipologia di massaggio che si differenzia dal massaggio fisioterapico terapeutico per finalità, somministrazioni e ambiente in cui viene praticato. È una tecnica impiegata con atleti professionisti e dilettanti preziosa per prevenire gli infortuni e preparare il corpo dell’atleta alla prestazione sportiva.

È praticato negli spogliatoi e nelle infermerie di stadi e palazzetti, ma spesso si utilizza direttamente in campo come succede nei meeting di atletica dove gli intervalli tra le varie batterie di gara possono incidere negativamente non essendoci sempre i tempi corretti per mantenere un buon riscaldamento pre-gara.

Non esiste disciplina agonistica che possa fare a meno dei preziosi benefici prodotti dal massaggio.

massaggi sportivi

tipi di massaggi sportivi

Massaggi sportivi: le tipologie

Sono identificate tre tipologie principali di massaggio sportivo:

  1. Un massaggio pre-gara di preparazione e riscaldamento muscolare.
  2. Un massaggio defaticante post-gara.
  3. Un massaggio di mantenimento utile a migliorare la condizione atletica da praticarsi in sede di allenamento o in preparazione a grandi carichi di lavoro.

1 Il massaggio sportivo pre-gara

  • Stimola il flusso sanguigno apportando più facilmente l’ossigenazione dei tessuti muscolari riducendo il rischio di infortuni del muscolo quali stiramenti o contratture;
  • riduce la tensione muscolare, favorisce la distensione delle componenti connettive quali tendini e legamenti favorendone la capacità distensiva;
  • è un ottimo supporto psicologico stimolante del senso di prontezza muscolare. Il contatto manuale aumenta la condivisione degli stress pre-gara allentando l’ansia da prestazione, stimolando il senso positivo dell’attesa;
  • l’effetto prodotto dal massaggio sportivo stimola la circolazione locale, generando un benefico effetto anche sullo stimolo circolatorio generale con benefici a livello degli scambi venosi e cardiaci.

2 Il massaggio sportivo dopo la gara

  • è importante per la sua azione defaticante; le tecniche impiegate facilitano il recupero dalla fatica stimolando il circolo che accelera il riassorbimento dell’acido lattico presente e delle tossine indotte dalla prestazione;
  • previene il senso di affaticamento e di irrequietezza muscolare delle ore successive alla prestazione;
  • riduce i tempi di recupero e gli eventuali dolori crampiformi che a volte accompagnano i giorni successivi alla performance sportiva.

3 Il massaggio di mantenimento

Con finalità di mantenimento è applicato negli intervalli del calendario delle gare.

  • contribuisce al mantenimento della forma dell’atleta mantenendo la condizione muscolare e fasciale nella fase ottimale propedeutica ai successivi impegni sportivi;
  • migliora e mantiene la costanza degli afflussi di sangue ai muscoli migliorando i meccanismi di apporto dell’ossigeno e di eliminazione dei residui catabolici.
  • aumenta la flessibilità delle strutture e garantisce il mantenimento degli scorrimenti dei diversi piani muscolari.
  • previene le stasi linfatiche prodotte dall’espulsione di liquidi non canalizzati nel torrente sanguigno quando sottoposto a sforzo massimale.
  • è un valido coadiuvante nelle fasi di ripresa dopo infortuni o nelle fasi iniziali della preparazione propedeutica alla stagione agonistica.
massaggio sportivo tecniche

il massaggiatore sportivo

Quando si applica il MASSAGGIO SPORTIVO e a cosa serve

Il massaggio sportivo si applica alle parti corporee più sollecitate dalla specifica attività atletica e alle parti che successivamente saranno maggiormente sollecitate dalle performance sportive.

Deve essere praticato da operatori qualificati che conoscano indicazioni e controindicazioni alla sua somministrazione.

L’atleta professionista è un capitale prezioso per la società, la sua tutela costituisce la garanzia della sua durata sportiva.

Il massaggio sportivo viene utilizzato nella fase pre-gara condizionando anche il suo esito.

Le principali indicazioni per la sua applicazione riguardano:

  • Dolori e indolenzimenti muscolari,
  • Edemi leggeri e comunque non in fase acuta post-traumatica
  • Contratture muscolari
  • Fase risolutivi degli stiramenti muscolari, senza presenza di versamenti ematici
  • Inibizione dei Trigger points attivi
  • Dolenzie da sforzi ripetuti
  • Entesiti stabilizzate
il massaggiatore sportivo

massaggio sportivo tecniche

Massaggio sportivo benefici e tecniche

Il massaggiatore sportivo utilizza:

  • tecniche di sfioramento per indurre iperemia superficiale Le mani sfiorano la cute con un contatto leggero e una minima pressione che varia in base al muscolo ed al soggetto a cui viene praticato.
  • tecniche di impastamento a due mani: la pressione è aumentata e le mani impugnano il tessuto come fosse pasta del pane inducendo movimenti trasversali rispetto alla direzione delle fibre muscolari.
  • tecniche di percussioni: le mani di taglio percuotono il muscolo con un ritmo veloce alternando il battito e le zone percosse.
  • tecniche di coppettazione: le mani a coppa percuotono il muscolo producendo un suono caratteristico ottenendo un immediato effetto iperemico e un alto grado di ri elasticizzazione dei tessuti.
  • tecniche di siderazione: consiste nella pressione su di una piccola superficie ed un movimento vibrazionale ripetuto per qualche secondo. Questa tecnica si rivela molto utile nell’ inibizione dell’attività dei trigger points ottenendo anche un’azione riflessa che può inibire un dolore nella sede di proiezione algida del trigger.
  • tecniche di massaggio vibrazionale: simile alla siderazione ma applicato a mano piene inducendo sequenze veloci produttrici di tremolio del tessuto sottostante la mano. L’effetto conseguente può essere inibente o stimolante variando l’intensità della pressione e la frequenza delle vibrazioni indotte.

Come diventare un massaggiatore sportivo

È importante che il massaggiatore abbia maturato una solida competenza anatomica e fisiologica, prima di iniziare a svolgere l’attività. Esistono numerose tipologie di corsi, di varia durata. È preferibile scegliere corsi strutturati in grado di fornire conoscenze sia teoriche che pratiche. Una valida proposta è rappresentata dal corso MCB di massaggiatore terapista che prevede, all’interno del programma, un’ampia parte dedicata alle tecniche di massaggio sportivo.

Il massaggio sportivo: una storia antica

Trova le sue radici fin dai tempi degli egizi e della civiltà greca, per poi essere praticato nei circhi romani a gladiatori e aurighi nelle corse con i carri.

Gli atleti delle prime olimpiadi gareggiavano cosparsi di oli a cui venivano aggiunte sostanze quali la canfora o il peperoncino per ottenere un effetto iperemizzante poiché la pratica empirica aveva evidenziato che le proprietà di questi oli arricchiti miglioravano la prestazione atletica.

Dai tempi antichi ad oggi il massaggio è la forma manuale che ha subito meno variazioni nell’applicazione.

Oggi esiste una selezione che tiene conto di eventuali controindicazioni alla sua applicazione; anche i prodotti impiegati, pur mantenendo una base oleosa o grassa, sono stati selezionati per essere più idonei e meno revulsivi.

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